ExtraUE: suoi nuovi permessi elettronici impresso anche il motivo del soggiorno
A cura della redazione

L'INPS, con il messaggio 13/03/2009 n.5980, ha fornito alcune precisazioni facendo seguito al comunicato 28/10/2008 con il quale il Ministero dell'interno ha reso noto che sui nuovi permessi di soggiorno rilasciati ai cittadini extracomunitari debba essere riportato anche il motivo del rilascio.
Più precisamente secondo l'Istituto previdenziale per i permessi di soggiorno rilasciati prima di tale data è ancora necessario che venga richiesta, se necessaria, l'attestazione cartacea con indicazione del motivo del rilascio.
Il problema era sorto nel 2007 quando l'introduzione del permesso di soggiorno elettronico in luogo di quello cartaceo seppur garantendo una maggior tutela contro le contraffazioni ha di fatto reso impossibile accertare da parte dei datori di lavoro il motivo del soggiorno.
Per risolvere il problema il Ministero dell'interno con un telegramma urgentissimo del 13/12/2007 ha invitato le questure a rilasciare, su richiesta degli interessati, un'attestazione cartacea che certificasse il motivo del rilascio del permesso di soggiorno.
L'INPS affronta anche la questione relativa alla data di validità del titolo di soggiorno. Poiché le questure impiegano diversi mesi a rilasciare o a rinnovare i permessi di soggiorno, in alcuni casi sono stati concessi ai cittadini stranieri permessi già scaduti o prossimi alla scadenza.
Per ovviare al problema il Ministero dell'interno ha ora reso noto che i permessi di soggiorno, sia in fase di primo rilascio che di rinnovo, avranno decorrenza dalla data di decretazione e non da quella di richiesta o di scadenza del precedente titolo.
In ogni caso durante la data di scadenza del vecchio permesso e quella di decorrenza del nuovo, il cittadino straniero potrà attestare la sua regolare presenza sul territorio italiano e la sua piena titolarità dei diritti ad essa collegati, tra i quali lo svolgimento di un'attività lavorativa, semplicemente presentando la ricevuta rilasciata dall'ufficio postale attestante la richiesta di rinnovo. Stesse tutele sono riconosciute anche in caso di rilascio del primo permesso.
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