Lo schema del DPCM sui flussi 2006 d'ingresso che va ad aggiungre 350.000 quote d'ingresso alle 170.000 stabilisce che le domande di nulla osta al lavoro che verranno prese in considerazione dagli Sportelli Unici per l'immigrazione sono solo quelle inoltrate entro il 21 luglio 2006. Via preferenziale viene riconosciuta ai lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea retta di ascendenza, residenti in Paesi non comunitari, che chiedono di essere inseriti in un apposito elenco costituito presso le rappresentanze diplomatiche o consolari, con le qualifiche professionali dei lavoratori stessi. A questi si aggiungono anche i lavoratori cittadini di Paesi che hanno sottoscritto o sottoscrivono specifici accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia.