Il Ministero dell'interno ha reso noto che sono in fase di definizione i due decreti ministeriali che fissano i flussi d'ingresso per l'anno 2006 in 220 mila quote per motivi di lavoro da ripartire come lo scorso anno tra extracomunitari e neocomunitari. A breve i decreti verranno esaminati dal c.d. Comitato dei Ministri costituito dal Ministero degli esteri, interni, lavoro, agricoltura e attività produttive, che entro la fine del mese di novembre dovrà licenziare il testo definitivo da sottoporre alla firma del Presidente del Consiglio dei Ministri e al vaglio, prima della registrazione della Corte dei Conti, delle commissioni parlamentari e della conferanza Stato-Regioni. In linea di massima i decreti saranno operativi entro la fine del mese di gennaio 2006. Relativamente alle quote è stata quasi raddoppiata quella per i lavoratori extracomunitari fissata per il 2005 in 79.500 unità e prevista per l'anno prossimo in circa 140.000 unità tra lavoratori a tempo indeterminato e stagionali. Invece verrà quasi sicuramente riconfermata la quota per i neocomunitari pari a 79.500 unità. I decreti prevedono anche quote privilegiate per Albanesi, tunisini, marocchini e egiziani al fine di combattere il traffico dei clandestini. Una novità sarà il riconoscere la prelazione agli immigrati selezionati e formati con appositi corsi nei Paesi di origine che con successivi decreti potranno diventare dei veri e propri fuori quota. Inoltre al fine di far fronte alle esigenze del nostro mercato del lavoro, una via preferenziale viene assegnata alle badanti e ai lavoratori del settore edile. Invece conformemente a quanto previsto dall'art.27 del T.U. infermieri e lavoratori distaccati da società straniere non rientreranno nelle quote. NB: da lunedì 14 novembre 2005 sarà operativo un nuovo servizio a pagamento sul sito internet www.lavorofacile.it consistente nella compilazione e presentazione della documentazione necessaria per l'assunzione dei lavoratori extracomunitari con i flussi d'ingresso 2006.