Il Ministero del lavoro, con la circolare 27/11/2008 n.32, ha provveduto a ridistribuire 8.436 quote di ingresso che sono risultate inutilizzate presso alcune DPL.
Più precisamente a seguito del monitoraggio effettuato è risultato che a livello territoriale diverse quote facenti parte dei 170.000 ingressi previsti dal DPCM 30/10/2007 erano rimaste inutilizzate presso alcune DPL per mancanza di richieste.
Poiché invece presso altre Direzioni provinciali del lavoro la situazione era diametralmente opposta, ed in particolare presso gli Sportelli Unici per l'immigrazione di Roma, Milano e Brescia, il Ministero del lavoro ha disposto che delle 8.436 quote disponibili, 3.642 vengano assegnate come segue: 1.269 per l'ingresso di cittadini appartenenti alle c.d. nazionalità riservatarie; 388 per l'ingresso di cittadini di altre nazionalità da impiegare nel settore domestico e di assistenza alla persona; 1.414 per l'ingresso di cittadini di altre nazionalità per impieghi nel settore edile e 571 quote per cittadini di altre nazionalità per impieghi nei restanti settori produttivi.
Le altre 4.794 quote d'ingresso invece sono assegnate ai cittadini stranieri da occupare nel settore domestico (colf e badanti).