Flussi 2008 stagionali: dal 1° febbraio al via le domande
A cura della redazione

Il Ministero dell'interno, con la circolare 18/01/2008 n. prot. 263, fa seguito alla pubblicazione sulla G.U. n. 2 del 3/01/2008 del DPCM 08/11/2007 che fissa in 80.000 quote gli ingressi consentiti ai cittadini extracomunitari per svolgere un'attività lavorativa stagionale e precisa che le domande per la richiesta di nulla osta all'ingresso possono essere inviate a decorrere dal 1° febbraio p.v. dalle ore 8,00 del mattino per via telematica.
Si attendevano infatti le istruzioni ministeriali dopo la pubblicazione sulla G.U. del DPCM dato che non era chiara la data di invio delle domande e le modalità di inoltro: se solo per via telematica oppure come lo scorso anno anche con modalità cartacea.
Il Ministero risolve i dubbi degli interessati precisando che la data di invio è fissata al 1° febbraio 2008 e le modalità sono come quelle previste a dicembre per i flussi 2007 per i lavoratori non stagionali, quindi unicamente per via telematica.
Dal prossimo 28 gennaio sarà infatti disponibile sul sito ministeriale l'apposito link che consentirà agli interessati di scaricare il software per la compilazione del modello. Una volta compilato sarà necessario attendere il 1° febbraio per l'invio.
Gli intermediari che avevano richiesto l'abilitazione (per i flussi 2007 non stagionali) per operare per conto terzi firmando gli appositi protocolli d'intesa non devono far nulla in quanto l'abilitazione è valida anche per i flussi stagionali.
Le istanze in ogni caso risultano più semplici rispetto a quelle per i flussi per i non stagionali. Più precisamente sono state modificate le voci relative al reddito del datore di lavoro esercente attività agricola e quella che consente di indicare la presunta data di inizio del rapporto di lavoro.
La data presunta di inizio del rapporto di lavoro inoltre sarà un criterio di valutazione fondamentale da parte dello Sportello unico per l'immigrazione. Infatti slo Sportello Unico cercherà di evitare come accaduto gli scorsi anni che la tardiva trattazione della pratica determini la cessazione dell'interesse da parte del richiedente.
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