Fondazione Studi CDL: chiarimenti sul fondo EST per il commercio
A cura della redazione
La Fondazione Studi dell'Ordine nazionale dei conulenti del lavoro, a seguito dell'emenazione da parte del Ministero del lavoro della nota protocollo 7573/2006 in risposta ad un'istanza di interpello, ha precisato che la mancata iscrizione al fondo sanitario integrativo EST non pregiudica l'utilizzo, da parte delle aziende, delle agevolazioni contributive e normative, indipendentemente dal fatto che esse risultino o meno iscritte alle associazioni di categoria firmatarie dei contratti collettivi. In particolare la Fondazione studi ha fornito precisazioni a quelle aziende che a seguito dell'interpello predetto e nell'incertezza hanno versato il contributo al Fondo EST entro il 16 dicembre u.s. Secondo la nota della Fondazione le imprese iscritte all'associazione di categoria non possono ne chiedere la restituzione dei versamenti nè interrompere il finanziamento, poichè hanno adempiuto a un obbligo contrattualmente assunto con l'iscrizione all'associazione di categoria. Pertanto in caso di inosservanza troveranno applicazione le sanzioni associative, nonchè l'eventuale richiesta di risarcimento del danno da parte dei lavoratori che, per l'omesso versamento, non hanno beneficiato delle prestazioni del fondo. Invece le imprese non iscritte possono chiedere la restituzione dei contributi già versati solo se al momento del pagamento hanno manifestato una specifica riserva al solo fine di rispettare l'obbligo assunto verso il lavoratore di applicare integralmente la parte normativa ed economica del contratto collettivo, condizionando l'erogazione del contributo al presupposto della natura normativa della clausola.