L’Inps, con la circolare n. 203 del 18 dicembre 2015, ha illustrato le modalità per la presentazione on-line delle domande di accesso all’assegno emergenziale per i fondi di solidarietà bilaterali di cui all’art. 26 e ss. del d.lgs. n. 148/2015.
La procedura di presentazione della domanda è unica per tutti i Fondi di solidarietà che hanno previsto l’erogazione dell’assegno emergenziale. Tale procedura è al momento attiva per i Fondi di solidarietà che sono già pienamente operativi, precisamente:
•    Fondo di solidarietà per il sostegno dell’occupabilità, dell’occupazione e del reddito del personale del credito cooperativo - Decreto interministeriale n. 82761/2014;
•    Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito - Decreto interministeriale n. 83486/2014.
Con successivo messaggio sarà comunicata l’operatività per gli ulteriori Fondi.
La domanda è disponibile sul sito www.inps.it, nei Servizi OnLine accessibili per la tipologia di utente “Aziende, consulenti e professionisti”, alla voce Servizi per aziende e consulenti”, opzione “Assegno Emergenziale/Integrativo per fondi di solidarietà”.
La domanda di intervento deve essere indirizzata al Comitato Amministratore del Fondo di solidarietà, tramite la Sede Inps competente per la matricola di accentramento contributivo per le aziende che hanno adempiuto all’obbligo dell’unicità della posizione contributiva o, in subordine, alla sede principale.
L’azienda, al momento della presentazione, dovrà indicare il Fondo al quale richiede l’intervento, allegando l’accordo sindacale, l’elenco ed i dati analitici dei lavoratori secondo il prospetto allegato, che costituiranno parte integrante della domanda. La domanda non riporta la stima della prestazione in quanto la stessa sarà effettuata in automatico dalla procedura in base ai dati forniti dall’azienda e sarà messa a disposizione della stessa azienda nel cassetto bidirezionale. Completata l’acquisizione della domanda e confermato l’invio, la domanda verrà protocollata e sarà possibile stampare la ricevuta di presentazione nonché il prospetto dei dati trasmessi.
Con lo stesso flusso telematizzato le domande, alle quali viene attribuito il numero di protocollo, verranno inviate alle strutture territoriali competenti per l’istruttoria, ed il successivo inoltro, per il tramite della Direzione Generale, al Comitato Amministratore.