L’Inps, con il messaggio n. 1985 del 5 maggio 2016, ha fornito le istruzione operative per la gestione del pagamento diretto dell’assegno ordinario riconosciuto dal Fondo di solidarietà residuale, per le istanze presentate fino al 12 gennaio 2016.

Le aziende interessate, una volta inviata la domanda, devono trasmettere per ciascun lavoratore interessato il Mod. SR41; i modelli, raggruppati in files aziendali con periodicità mensile, dovranno essere inoltrati collegandosi al sito www.inps.it>Servizi online>sezione Servizi per le aziende e consulenti>CIG> Invio richieste pag. dir SR41.

L’invio del modello SR41 potrà essere effettuato anche prima dell’adozione della delibera da parte del Comitato amministratore, anche se il pagamento ai lavoratori è subordinato all’adozione della delibera e nei limiti della stessa.

La delibera di concessione del Comitato amministratore del Fondo, nella quale sono indicati il periodo, le ore, il numero dei lavoratori e l’importo autorizzato, verrà comunicata tramite PEC alla struttura territoriale INPS competente per il rilascio della relativa autorizzazione di pagamento.

Tale autorizzazione è presupposto per la corresponsione del trattamento economico ai lavoratori interessati da parte della struttura territoriale, che provvede altresì alla notifica della delibera all’azienda istante.

Per quanto riguarda la contribuzione, il Fondo provvede al versamento alla competente gestione assicurativa obbligatoria della contribuzione correlata per i periodi di erogazione dell’assegno ordinario. Diversamente, è a carico del datore di lavoro un contributo addizionale pari al 3 per cento, per le imprese che occupano fino a 50 dipendenti, e al 4,50 per cento, per le imprese che occupano più di 50 dipendenti. Il contributo, così individuato, è calcolato sulle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali perse dai lavoratori interessati alle prestazioni.