Il FON.TE (Fondo pensione complementare per i dipendenti da aziende, del terziario, commercio, turismo e servizi), con la circolare 22/06/2015, in merito alla destinazione del TFR in busta paga per i dipendenti iscritti al Fondo pensione, come previsto dal DLgs 29/2015, ha precisato che spetta all’azienda effettuare le verifiche sulla sussistenza delle condizioni per l’esercizio di tale facoltà da parte dei propri lavoratori. 

Infatti il Fondo pensione si limita ad acquisire l’informazione aziendale e a registrare la sospensione del conferimento del TFR sulla base delle dichiarazioni effettuate dall’azienda fino al 30 giugno 2018.

In particolare, considerato un qualsiasi mese M, per l’azienda l’operatività richiesta è quindi la seguente:

La ricezione delle richieste di attivazione della Qu.I.R. da parte del dipendente deve essere inoltrata entro la fine del mese precedente.

L’estrazione delle richieste di attivazione della Qu.I.R. va effettuata entro la data di scadenza prevista per l’invio delle distinte contributive del mese M.  

La trasmissione delle richieste di attivazione della Qu.I.R. al Fondo va effettuata entro la data di scadenza prevista per l’invio delle distinte contributive del mese M.

In particolare l’azienda invia per il tramite del portale Web Uploader System (lo stesso utilizzato per l’invio delle distinte di contribuzione periodiche) il flusso informativo precedentemente predisposto.

L’azienda accede al portale, seleziona la voce “Invio elenco dipendenti con opzione TFR in Busta Paga”, allega il file contenente l’elenco dei dipendenti interessati e invia telematicamente al Fondo.

Il flusso viene sottoposto ai controlli previsti e in caso di esito positivo viene acquisito per essere elaborato nei sistemi del Fondo.

Il flusso del mese può contenere: l’elenco dei dipendenti che hanno optato per la destinazione del TFR in busta paga con decorrenza a partire dal primo giorno del mese di invio del flusso; l’elenco dei dipendenti che nei mesi precedenti hanno optato per la destinazione del TFR in busta paga.  

In altre parole, lo stesso flusso potrà essere aggiornato mensilmente con l’inserimento dei nuovi nominativi. 

La scelta se inviare sempre il dato di stock o solo il dato parziale è in funzione delle modalità organizzative dell’azienda.

L’elaborazione del flusso terrà conto di eventuali nominativi già precedentemente comunicati e delle nuove posizioni da censire.

Il portale del Fondo effettuerà on line i controlli e in caso di presenza di un errore su un record di anagrafica il flusso non sarà acquisito.