E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9 aprile 2010 il decreto del 17 dicembre 2009, con il quale sono state individuate le tematiche di studio e ricerca da ammettere alla contribuzione a carico del Fondo speciale infortuni, per contribuire allo sviluppo ed al perfezionamento degli studi delle discipline infortunistiche e di medicina sociale in genere.
I contributi (all'art. 197, lettera c), del T.U. approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 1124/65), sono concessi per la realizzazione di studi e ricerche nelle seguenti tematiche:
a) elaborazione e sperimentazione di buone prassi in materia di informazione e formazione per i lavoratori stranieri;
b) elaborazione e sperimentazione di buone prassi in materia di informazione e formazione nelle piccole imprese artigiane;
c) aspetti giuridici concernenti la tutela della personalità morale del lavoratore: analisi di dottrina e giurisprudenza;
d) elaborazione e sperimentazione di buone prassi per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori delle imprese agricole piccole e medie;
e) analisi comparata delle misure e dei protocolli di sorveglianza sanitaria e contrasto alla assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nei settori caratterizzati da mansioni a rischio, ai fini di una loro possibile applicazione in Italia.
f) progettazione e sperimentazione di soluzioni organizzative e gestionali in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro nel settore edile.
I contributi saranno concessi previa stipula di apposita convenzione, in misura pari all'80% del costo dello studio o ricerca proposta. La domanda di ammissione alla contribuzione dovrà essere spedita - a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento - al Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro - Divisione III - Via Fornovo, 8 - 00192 Roma, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.  La domanda di ammissione dovrà essere redatta utilizzando il modello allegato al presente decreto (allegato A) e disponibile sul sito Internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all'indirizzo «www.lavoro.gov.it».