Il sostituto d’imposta, al fine di dare una definizione alle ritenute di acconto operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nell’anno 2013, deve effettuare, a fine anno (o alla cessazione del rapporto di lavoro), il conguaglio tra le ritenute fiscali operate in corso d’anno e l’imposta effettivamente dovuta dal lavoratore sull’ammontare complessivo dei citati redditi, tenendo conto anche delle detrazioni d’imposta.