Gli approfondimenti di LF: i trasfertisti secondo la Cassazione
A cura della redazione
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 396 del 13 gennaio 2012, ha sostenuto che le indennità e le maggiorazioni di retribuzione assegnate ai lavoratori cosiddetti trasferisti, tenuti cioè per contratto a svolgere "attività lavorative in luoghi sempre variabili e diversi", concorrono a formare il reddito nella misura del 50% (ex art. 51, comma 6, Tuir) anche se le indennità non sono state corrisposte con carattere di continuità.