Il Consiglio dei ministri n. 140, tenutosi il 4 settembre 2025, ha approvato tre disegni di legge di delega al Governo per la riforma degli ordinamenti professionali.

Due decreti sono dedicati, rispettivamente, alla professione forense e alle professioni sanitarie. Il terzo decreto, che riguarda tutte le professioni, ha l’obiettivo di avviare una revisione e un riordino organici delle normative vigenti, garantendo una maggiore coerenza e modernizzazione del sistema delle professioni, in linea con gli standard europei.

Tra gli aspetti principali su cui il Governo sarà chiamato ad intervenire, attuando la delega entro 24 mesi, si segnala la previsione di:

  • una revisione della formazione continua e del tirocinio, da rendere più aderenti alle esigenze del mercato del lavoro. Si prevede inoltre di riorganizzare la disciplina del tirocinio professionale, anche in ottica di snellimento e ottimizzazione dei percorsi di accesso alle professioni;
  • una revisione della disciplina delle società tra professionisti (STP), con particolare riferimento alle modalità di iscrizione agli Albi professionali e al registro delle imprese, al fine di semplificare le procedure e favorire nuove forme di esercizio della professione;
  • la promozione del ricambio generazionale e misure per favorire la trasparenza e la rappresentanza di genere e la meritocrazia negli organi professionali.