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Il rapporto di lavoro é costantemente esposto a momenti di conflittualità, ora di natura marginale, ora di rilevanza fondamentale; spesso tali problematiche sfociano in contenziosi giudiziari, caratterizzati da una forte incertezza - oltre che sull'esito - sulla durata e sui costi.
Un approccio moderno al diritto del lavoro, richiede una valorizzazione di tutti quegli strumenti di prevenzione e gestione del contenzioso che consentono di risolvere i conflitti senza il ricorso all'autorità giurisdizionale. Questa Guida offre indicazioni pratiche per l'utilizzo di alcuni di questi strumenti che, pur avendo natura profondamente diversa, sono accomunati proprio dalla caratteristica di essere pensati per la prevenzione del conflitto giudiziale o per la risoluzione delle liti con modalità alternative a quella del ricorso al giudice.
La procedura di certificazione dei rapporti di lavoro é un istituto ancora poco esplorato, ma può svolgere una utile funzione di ricognizione preventiva della correttezza dell'inquadramento contrattuale di un rapporto, senza per questo escludere la possibilità di un successivo intervento giudiziale.
La conciliazione - antecedente al giudizio, o raggiunta durante lo stesso - consente alle parti di decidere convenzionalmente la controversia, con forme e modalità in grado di stabilizzare gli effetti di quanto convenuto.
L'arbitrato, invece, offre la possibilità di risolvere la controversia con forme ed effetti analoghi al giudizio originario, ma con tempi notevolmente ridotti. Questi strumenti, nel loro insieme, possono ampliare il novero delle opportunità di cui dispongono le parti nel momento in cui debbono gestire unconflitto di lavoro, che non sempre trova nel processo giurisdizionale la sede più efficace per la sua risoluzione.