Il Consiglio dei ministri n. 145 del 14 ottobre 2025 ha illustrato il Documento programmatico di bilancio (DPB) e ha anticipato i contenuti principali del disegno di legge di bilancio per il triennio 2026-2028.

L’Esecutivo intende proseguire il percorso di riduzione dell’IRPEF sui redditi da lavoro, riducendo la seconda aliquota IRPEF dall’attuale 35% al 33%.

Al fine di alleggerire l’ISEE, si prevede una revisione della disciplina relativa al calcolo del valore della casa e di quella sulle scale di equivalenza.

In materia pensionistica saranno introdotti correttivi relativi all’aspettativa di vita.

Saranno prorogate per il 2026, alle stesse condizioni previste per l’anno 2025, le disposizioni in materia di detrazione delle spese sostenute per interventi edilizi.

Ulteriori iniziative riguarderanno la pacificazione fiscale con i contribuenti.

Per quanto riguarda il capitolo imprese, il governo intende favorire gli investimenti in beni materiali attraverso la maggiorazione del costo di acquisizione valido ai fini del loro ammortamento. Saranno presenti nel triennio il credito d’imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (ZES) e, nella misura di 100 milioni di euro nel triennio 2026-2028, per le zone logistiche semplificate (ZLS).

Si prevedono anche il rifinanziamento la misura agevolativa “Nuova Sabatini” e la proroga della sterilizzazione, fino al 31 dicembre 2026, della plastic e sugar tax.