Con la sentenza n. 6463 del 1° aprile 2004 la Corte di Cassazione ha ribadito il concetto secondo cui l'attività di lavoro autonomo (anche precedente) non preclude la possibilità di ottenere l'indennità di mobilità.
In particolare la Suprema Corte ha precisato che secondo una interpretazione sistematica della norma (art. 7, L. 223/1991) il diritto all'indennità rimane anche con l'inizio di una attività di lavoro autonomo con la facoltà per il soggetto di richiederne, invece che l'ordinaria anticipazione, il pagamento mensile che invece sarà obbligato per il lavoratore autonomo che era già tale anche in vigenza del rapporto di lavoro dipendente.