E' stato pubblicato sulla G.U. n. 261 del 09/11/2007 il DLgs 196/2007 che recepisce la direttiva 2004/113/Ce sulla parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l'accesso a beni e servizi e la loro fornitura.

Tra le principali novità segnaliamo che rispetto al testo approvato dal Consiglio dei Ministri nel mese di luglio u.s. quello pubblicato sulla G.U. prevede un regime sanzionatorio più severo.

In particolare i fornitori di servizi che commettono discriminazioni dirette o indirette, infatti, dovranno risarcire il danno anche non patrimoniale e se non vi ottemperano vengono puniti con un'ammenda fino a 50.000 euro o con l'arresto fino a 3 anni.

Nei confronti dei trasgressori possono essere revocati i benefici concessi ed il responsabile può essere escluso per due anni da agevolazioni finanziarie e creditizie o da qualsiasi appalto.

Altra novità è l'inversione dell'onere della prova. Spetta infatti al convenuto dimostrare di non aver violato gli obblighi imposti dal decreto legislativo 196/2007.

Spetta invece a chi è stato leso dedurre in giudizio elementi di fatto idoeni a presumere una violazione.