In G.U. il decreto mille proroghe
A cura della redazione

Sulla G.U. n. 303 del 29/12/2010 è stato pubblicato il DL 29/12/2010 n. 225, c.d. mille proroghe che tra i diversi differimenti contenuti riconosce anche per l’anno 2011 la possibilità, sempre in via sperimentale, di rendere prestazioni di lavoro accessorio nell’ambito di qualsiasi settore produttivo da parte di prestatori di lavoro titolari di contratti part time, con esclusione della possibilità di utilizzare buoni lavoro presso il datore di lavoro titolare del contratto a tempo parziale.
Differita di ulteriori 12 mesi anche la possibilità di rendere prestazioni di lavoro accessorio anche da parte dei percettori dei trattamenti di sostegno al reddito, nel limite massimo di 3.000 euro per anno solare.
Viene prorogata anche l’indennità ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti normali per i lavoratori sospesi per crisi aziendali od occupazionale ai sensi dell’art. 19, c.1 DL 185/2008 (L. 2/2009), così come l’indennità ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti ridotti sempre per i lavoratori sospesi per crisi aziendali o occupazionali.
Trova applicazione ancora per un anno anche il trattamento pari all’indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali per i lavoratori assunti con la qualifica di apprendista sospesi per crisi aziendale od occupazionale.
Non va poi dimenticata la sospensione fino a fine giugno 2011 della riscossione delle rate in scadenza nei primi 6 mesi del 2011 per i soggetti residenti od operanti nei territori della regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici così come il versamento dei contributi e dei tributi nelle zone del Veneto interessate dall’alluvione.
Slitta al 31/03/2011 l’obbligo da parte dei sostituti d’imposta di comunicare mensilmente i dati sulle retribuzioni ed i contributi con il c.d. mod. 770 mensile, così come l’individuazione delle regole di sicurezza nei luoghi di lavoro per le organizzazioni di volontariato della protezione civile, compresi i volontari della Croce rossa, degli alpini e dei vigili del fuoco.
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