In G.U. il Decreto Sviluppo con il credito d'imposta per i nuovi assunti al SUD
A cura della redazione

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 110 del 13/05/2011 il DL 13 maggio 2011 n.70, meglio conosciuto come decreto sviluppo, che tra le diverse disposizioni prevede la reintroduzione di un credito d’imposta a favore delle aziende che effettuano assunzioni nelle regioni del Sud Italia.
Oltre al bonus assunzioni, le altre novità di maggior interesse per il datore di lavoro sono:
- l’esclusione dall’aggiudicazione degli appalti per coloro che violano le disposizioni sulla sicurezza e sul rapporto di lavoro, violano gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse e non osservano le norme sul diritto al lavoro dei disabili.
- l’informativa sulla privacy non è dovuta nel caso di ricezione di curricula spontaneamente trasmessi dagli interessati ai fini dell’eventuale instaurazione di un rapporto di lavoro.
- viene abolito, per i lavoratori dipendenti e pensionati, l’obbligo di comunicare annualmente (al datore di lavoro sostituto o ente pensionistico d’imposta) i dati relativi a detrazioni per i familiari a carico.
- i contribuenti non devono fornire informazioni che siano già in possesso del Fisco e degli enti previdenziali ovvero che da questi possono essere direttamente acquisite da altre Amministrazioni.
- i versamenti e gli adempimenti, anche se solo telematici, previsti da norme riguardanti l’Amministrazione economico-finanziaria che scadono il sabato o in un giorno festivo sono sempre rinviati al primo giorno lavorativo successivo.
Infine modifiche sono state apportate alla disciplina del contratto di inserimento previsto dal DLgs 276/2003. In sostanza al fine di fruire degli incentivi in caso di assunzione di donne, queste devono risultare prive di occupazione da almeno 6 mesi. E’ stato eliminato il criterio geografico previsto dal regolamento CE 2204/2002.
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