Sulla G.U. n. 1 del 2/01/2008 è stato pubblicato il DL 29/12/2007 n.249 con il quale vengono adottate in via di urgenza le misure per disporre le espulsioni e gli allontanamenti dei cittadini comunitari per terrorismo e per motivi imperativi di pubblica sicurezza.

Tra le novità di maggior interesse si sottolinea il riconoscimento al tribunale della competenza a convalidare i provvedimenti di espulsione disposti dal ministero dell'interno.

Il DL prevede il divieto di reingresso in italia da 5 a 10 anni, salva la possibilità di revoca su richiesta dell'interessato dopo 3 anni.

Oltre che per motivi di terrorismo un cittadino comunitario può essere allontanato anche per motivi imperativi di pubblica sicurezza che sussistono quando la persona da allontanare ha tenuto comportamenti che costituiscono una minaccia concreta, effettiva e grave alla dignità umana o ai diritti fondamentali della persona ovvero all'incolumità pubblica.

Contro il provvedimento di espulsione è possibile presentare ricorso al Tar del Lazio, anche se questo non sospende l'esecuzione del provvedimento stesso.