In G.U. la Conferenza Stato Regioni sugli accertamenti sanitari dei lavoratori tossicodipendenti
A cura della redazione

Sulla G.U. n. 236 del 08/10/2008 è stato pubblicato il Provvedimento 18/09/2008 che recepisce quanto deliberato dalla Conferanza Stato Regioni in materia di definizione delle procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l'incolumita' e la salute di terzi.
I costi dell'accertamento sono a carico del datore di lavoro e vengono svolti su segnalazione dell'azienda dal medico competente. Sono invece a carico del lavoratore le eventuali contro analisi.
L'accertamento non deve essere inteso come verifica preassuntiva, che è vietata ai sensi della Legge 300/70, ma come visita medica preventiva posta assuntiva da effettuare al lavoratore dopo la sua assunzione e prima che venga adibito al servizio nella mansione assegnata.
L'accertamento si basa essenzialmente su due livelli: un primo livello nel quale il medico competente effettua una prima visita e un secondo livello di approfondimento diagnostico accertativo effettuato dalle strutture sanitarie competenti.
Il medico competente entro 30 giorni dal ricevimento dell'elenco dei lavoratori da parte del datore di lavoro, stabilisce il cronogramma degli accessi per gli stessi lavoratori, all'accertamento medico, definendo date e luogo di esecuzione in accordo con il datore di lavoro a cui ne darà formale comunicazione nello stesso termine di 30 giorni.
Dopodichè il datore di lavoro procederà a convocare i lavoratori comunicando la data ed il luogo degli accertamenti, con un preavviso non superiore ad un giorno dalla data stabilita per l'accertamento.
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