È stata pubblicata sul S.O. n.41 alla G.U. 17 febbraio 2007, n. 40, la Legge n. 13/2007 (c.d. Legge Comunitaria), che entrerà in vigore dal 4 marzo 2007. Questa disposizione consentirà al Governo, per mezzo di Decreti Legislativi, di recepire ben 26 direttive comunitarie. Tra queste l'Italia recepisce anche la Direttiva europea 2006/54/CE, in materia di parità uomo donna nell'ambiente di lavoro. Tale provvedimento va a modificare nonché riunire in un unico testo tutte le direttive in materia promulgate dal 1976 ad oggi; in particolare ricordiamo che: - spetterà al datore di lavoro provare che non sono stati assunti atteggiamenti discriminatori nei confronti delle donne; - dovrà essere tutelato il diritto della lavoratrice madre a riprendere il proprio posto di lavoro dopo la gravidanza, mantenendo la stessa occupazione, o equivalente, e non a condizioni peggiorative. - sono da considerarsi discriminatori non solo le situazioni in cui una persona è trattata meno favorevolmente di un'altra in base al sesso, ma anche i casi in cui il datore di lavoro preveda retribuzioni diverse a parità di lavoro e qualsiasi trattamento meno favorevole riservato alle donne per ragioni collegate alla gravidanza e al congedo di maternità.