È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 236 del 10 ottobre 2011, il D.Lgs. n. 167 del 14.9.2011 (Testo Unico dell’apprendistato).
Il provvedimento attua una semplificazione della materia, che diventa omogenea sull’intero territorio nazionale.
Viene, garantita, in pratica, l’applicazione uniforme della disciplina dell’apprendistato attraverso la valorizzazione della contrattazione collettiva nazionale di settore, a cui farà seguito il graduale e completo superamento delle attuali regolamentazioni di livello regionale.
Gli accordi interconfederali e i contratti collettivi potranno, infatti, stabilire, accanto ai profili di natura più strettamente economica e contrattuale, la durata e le modalità di erogazione della formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche, nonché la durata, anche minima, del contratto che non potrà, comunque, essere superiore a 3 anni (5 per le figure professionali dell’artigianato).
Tra le novità principali, si segnala l’estensione dell’apprendistato di alta formazione, utilizzabile anche ai fini del praticantato e per inserire giovani ricercatori nell’impresa. Importante è, inoltre, il rilancio dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, che è utilizzabile, secondo il nuovo T.U., anche per gli under 25 (non solo, quindi, per i minorenni), con la possibilità di conseguire, in ambiente di lavoro, un titolo di studio.