Il Ministero del Lavoro e quello dell’Economia, con decreto interministeriale del 24 febbraio 2016, hanno previsto che in caso di adozione, nazionale o internazionale, e di affidamento preadottivo di un minore, le lavoratrici iscritte alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, hanno diritto all’indennità di maternità per un periodo di cinque mesi, secondo le modalità previste dall’art. 26, commi 2, 3 e 5 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. L’Ente autorizzato, che ha ricevuto l’incarico di curare la procedura di adozione internazionale, certifica la data di ingresso del minore e l’avvio presso il tribunale italiano delle procedure di conferma della validità   dell’adozione o di riconoscimento dell’affidamento preadottivo.