Il Ministero del lavoro, con la nota 8/02/2007 n.10, rispondendo ad un'istanza di interpello, ha fornito alcune precisazioni in merito al lavoro straordinario svolto dal personale sanitario dell'ASL di Imola. Più precisamente sono stati inoltrati tre quesiti a cui il Ministero del lavoro ha così puntualmente risposto: - il lavoro straordinario prestato dal personale a seguito di chiamate per il servizio di pronta disponibilità in casi di eccezionali esigenze tecnico-produttive e ad alta specializzazione può costituire una deroga ai limiti fissati ai sensi dell'art.5, c.4, lett. a) DLgs 66/2003. - spetta alla contrattazione collettiva determinare se le ore straordinarie effettuate per formazione e aggiornamento possono costituire una deroga ai limiti fissati dall'art.5, c.4, lett. c) DLgs 66/2003. - Il lavoro svolto dal personale direttivo e da quello con qualifica dirigenziale del comparto sanità non può rientrare nel regime derogatorio previsto dall'art. 17, c.5, DLgs 66/2003 dato che il CCNL prevede per queste figure una durata determinata delle prestazioni.