Il Ministero del lavoro, con la nota prot. n. 1066 del 27/06/2006, rispondendo ad un'istanza di interpello ha precisato che il beneficio riconosciuto alle aziende che assumono lavoratori dalle liste di mobilità ai sensi dell'art. 25, c.9, L. 223/91, non viene meno in caso di passaggio di qualifica da impiegato a dirigente. Infatti la ratio del legislatore è quella di concedere benefici alle aziende che procedono ad assumere lavoratori che sono privi di occupazione per aver perso il posto di lavoro. E' irrilevante il fatto che il lavoratore assunto dalle liste di mobilità, nei 18 mesi in cui viene riconosciuto il beneficio contributivo, passa di qualifica. Anzi un'interpretazione contraria della norma realizzerebbe un pregiudizio nei confronti di coloro che vengono assunti dalle liste di mobilità che si troverebbero sfavoriti negli avanzamenti di carriera rispetto agli altri lavoratori.