Il Ministero del lavoro, con la nota protocollo 26/10/2006 n.5220, rispondendo ad un'istanza di interpello, ha precisato che i datori di lavoro sono tenuti a versare la sanzione amministrativa da 25 a 154 euro, per errata registrazione sui libri obbligatori, nel caso di disconoscimento di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Il Ministero infatti ricorda che i lavoratori occupati con contratto di collaborazione devono essere registrati sul libro matricola. Mentre non sussite l'obbligo di registrazione sul libro paga. Se questa viene effettuata può contenere anche solo il totale dei compensi erogati, gli oneri contributivi e fiscali addebitati al lavoratore e le detrazioni fiscali applicate, diversamente da quanto previsto per i lavoratori dipendenti. Il Ministero precisa inoltre che la registrazione delle presenze non ha ragione di esistere per i cococo poichè non è previsto un collegamento tra gli importi erogati e il tempo della prestazione. Ne consegue che se gli ispettori disconoscono il contratto di lavoro parasubordinato il datore di lavoro è punito con la predetta sanzione amministrativa. La violazione comunque è sanabile dato che trova applicazione in questo caso l'istituto della diffida. In ogni caso, ricorda il Ministero, le violazioni in questione non possono essere contestate se la registrazione irregolare risulta connessa all'omesso versamento dei contributi e/o dei premi dovuti.