Il Consiglio dei ministri n. 98 del 23 dicembre 2015 ha approvato, in esame preliminare, uno schema di decreto del Presidente della Repubblica recante lo statuto dell’Ispettorato nazionale del lavoro e un analogo schema recante lo statuto dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. 

Si ricorda che l’istituzione dei due organi è prevista, rispettivamente, dal d.lgs. n. 149/2015 e dal d.lgs. n. 150/2015. Il primo ha il fine di razionalizzare e semplificare l’attività ispettiva e dovrà coordinare, sulla base di direttive emanate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, la vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, svolgendo le attività ispettive già esercitate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dall’INPS e dall’INAIL. 

L’ANPAL, invece, avrà il compito di coordinare la rete dei servizi per le politiche attive del lavoro, attuando le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali in materia di politiche attive, nonché di provvedere alla specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale così come stabiliti dal Ministero del lavoro.