Jobs Act: tipologie contrattuali all'esame delle Camere
A cura della redazione

Il Consiglio dei Ministri ha presentato, in data 10 aprile 2015, lo schema di decreto legislativo recante il testo organico delle tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle mansioni (Atto Governo n. 158).
Le Commissioni Lavoro di Camera e Senato dovranno rendere i previsti pareri sullo Schema entro il prossimo 10 maggio 2015.
Il decreto si compone di 5 titoli, suddivisi in 10 capi e 57 articoli. La prima parte (titolo I) è dedicata al lavoro subordinato; la seconda parte (titolo II) interviene in materia di collaborazioni coordinate e continuative e di lavoro autonomo, al fine di estendere le tutele del lavoro subordinato ad alcuni tipi di collaborazione, morfologicamente contigue al lavoro subordinato, e di sopprimere l’istituto del lavoro a progetto e dell’associazione in partecipazione con apporto di lavoro; il titolo III dello schema di decreto amplia la possibilità di ricorrere al lavoro accessorio, aumentando l’ammontare massimo che il lavoratore può guadagnare annualmente; il titolo IV interviene sulla disciplina delle mansioni al fine di garantirne una maggiore flessibilità, sia nell’interesse dell’impresa che nell’interesse del lavoratore; il titolo V, infine, stabilisce le clausole di copertura finanziaria, di salvaguardia e di entrata in vigore.
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