La Banca Centrale europea, con un comunicato stampa del 18 dicembre 2025, ha reso noto che il TUR non subisce alcuna modifica, rimanendo pari al 2,15%.

Pertanto, gli interessi di dilazione dei debiti contributivi rimangono fissati all’8,15% (TUR + 6 punti percentuali), mentre le sanzioni per il ritardato pagamento delle inadempienze contributive spontaneamente denunciate rimangono al 7,65% (dato dal TUR + 5,5%).

La prossima decisione di politica monetaria si terrà il 5 febbraio 2026, secondo il calendario diffuso dalla BCE.