Il Decreto direttoriale (direttore generale delle plitiche previdenziali) 17/07/02, ha fissato, per il 2002, in Euro 40,61 il reddito medio convenzionale giornaliero da valere, sia ai fini del calcolo dei contributi che della misura delle pensioni dei lavoratori autonomi agricoli, per ciascuna fascia di reddito agrario.
I soggetti interessati sono i coltivatori diretti, mezzadri e coloni.
Il calcolo dei contributi dovuti si effettua applicando al reddito agrario convenzionale (fissato appunto per l'anno 2002 in Euro 40,61) l'aliquota del 19,80% per la generalità delle imprese ( ridotta al 17,30% per i soggetti di età inferiore a 21 anni), e del16,80% per le imprese ubicate nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate (ridotta al 12,30% per i giovani di età inferiore ai 21 anni).