L’ANPAL, con un comunicato del 29 gennaio 2019, ha reso noto che, a decorrere dalla medesima data, per effetto del DL 4/2019, è stata disabilitata la funzionalità di richiesta di nuovi assegni di ricollocazione per i lavoratori in Naspi.

Il DL 4/2019 (G.U. n. 23 del 28.1.2019) introduce, a partire dal prossimo aprile, il Reddito di cittadinanza come misura fondamentale di politica attiva a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale.

La misura è diretta a favorire il diritto all'informazione, all'istruzione, alla formazione e alla cultura attraverso politiche di sostegno economico e di inserimento sociale.

L'art. 9, c. 7, dello stesso Decreto dispone, inoltre, che sia sospesa fino al 31 dicembre 2021 l'erogazione dell'assegno di ricollocazione ai soggetti beneficiari di Naspi da almeno 4 mesi (di cui all'art. 23, c. 1, del D.Lgs. 150/2015).

Pertanto, a partire dal 29 gennaio 2019, è disabilitata nel portale Anpal la funzionalità di richiesta di nuovi assegni di ricollocazione per i lavoratori in Naspi.

Si precisa, comunque, che gli assegni già emessi continueranno ad avere efficacia sino al termine del periodo di assistenza intensiva previsto.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Numero unico lavoro di Anpal 800.00.00.39 o inviare una mail all'indirizzo info@anpal.gov.it