Lavoro a progetto e proroga del contratto per maternità
A cura della redazione

Il Ministero del lavoro, rispondendo all'interpello 39 del 15/05/2009, ha precisato se l'assenza per gravidanza di un lavoratore a progetto va a compromettere il risultato collegato al progetto stesso o al programma o fase di esso facendo venir meno la finalità del rapporto intercorrente tra le parti è lecito per il principio di corrispettività non corrispondere in tutto o in parte il compenso concordato, ferma restando la tutela prevista in 180 giorni dal DM 12/07/2007.
Secondo il Ministero infatti il lavoro a progetto non può prescindere dal termine che costituisce un elemento imprescindibile per il conferimento dell'incarico. Ne consegue che se la prestazione viene resa oltre tali limiti temporali potrebbe non rispondere più ad un interesse anche giuridicamente rilevante del committente.
E' quello che accade quando la lavoratrice a progetto si assenta per maternità. In questo caso la proroga (pari a 180 gg prevista dal DM 12/07/2007) deve essere riconosciuta, ma se la gravidanza va ad incidere negativamente sulla realizzazione del progetto il committente è legittimato a non corrispondere in tutto o in parte il compenso concordato.
In merito al rapporto di lavoro il Ministero precisa che in via generale deve ritenersi che quando viene meno il progetto o il programma, nel senso che scadono i termini di realizzazione (per effetto dell'assenza per maternità) il rapporto stesso può ritenersi esaurito.
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