Lavoro domestico e limiti all’uso dei voucher
A cura della redazione

Assindatcolf, sul proprio sito internet, in vista della revisione della disciplina del lavoro accessorio su cui sta lavorando il Ministero del lavoro, ha proposto di introdurre un limite di 2 mila euro annuo per i datori di lavoro domestico, da spendere in un arco temporale massimo di 3 mesi, non superando la soglia dei 30 giorni.
Secondo l’Associazione dei datori di lavoro domestico, infatti, solo una combinazione di limitazioni, di importo e temporali, può garantire che i voucher vengano utilizzati per retribuire prestazioni occasionali e non, come invece molto spesso accade, in sostituzione di un regolare contratto di lavoro.
Riproduzione riservata ©