Lavoro "nero" e regolarizzazione contributiva
A cura della redazione

Il Ministero del Lavoro, con risposta ad interpello n. 43 del 15 maggio 2009, ha precisato che il versamento delle somma dovuta a titolo di regolarizzazione contributiva fa venir meno tutte le obbligazioni per sanzioni amministrative legate al lavoro "nero", comprese quelle riguardanti gli obblighi documentali, le comunicazioni di assunzione, la c.d. maxisanzione per il lavoro nero, nonché tutte le altre violazioni relative alla prestazione di lavoro, ad es. in materia di orario di lavoro.
Al riguardo, ha ulteriormente precisato il Ministero, le sanzioni civili legate al mancato versamento della contribuzione sembrano rientrare nella più ampia dizione di "ogni altro onere accessorio connesso alla denuncia" e, pertanto, sono da ritenersi fra quelle estinte dalla procedura di emersione ex L. 276/2006.
Si ricorda, infine, chela norma di cui sopra obbliga a considerare estinti tutti i reati e le sanzioni pecuniarie amministrative soltanto all'atto dell'integrale versamento dei 2/3 dei contributi dovuti al termine dei 5 anni previsti per l'estinzione del debito previdenziale agevolato.
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