Le aziende metalmeccaniche che svolgono anche attività di cantiere non sono tenute all'iscrizione alla Cassa Edile
A cura della redazione

Il Ministero del Lavoro, con la risposta all’interpello n. 18 dell’1 agosto 2012, ha precisato che l’impresa che applica ai propri dipendenti il ccnl del settore metalmeccanico, in quanto corrispondente all’attività prevalentemente esercitata, non è tenuta all’iscrizione alla Cassa Edile.
In particolare l’interpellante (Unione Province d’Italia) ha chiesto se sussiste l’obbligo in questione nel caso in cui l’impresa, costituita come società a capitale totalmente pubblico, risulta affidataria - in house – di servizi per la manutenzione di edifici scolastici di competenza dell’Amministrazione provinciale nell’ambito dei quali i lavori edili, seppur rilevanti dal punto di vista quantitativo, non sono prevalenti rispetto al complesso delle attività affidate.
Il Ministero ha risposto che tale obbligo sussiste solo per le imprese inquadrate o inquadrabili nel settore dell’edilizia, con l’esclusione, pertanto, delle imprese rientranti nell’ambito di applicazione del ccnl metalmeccanico comunque operanti nella realtà di cantiere, specificando, peraltro, che anche per le imprese che “pur inquadrate o inquadrabili nel settore dell’edilizia o che applicano il relativo contratto” e che “non occupano operai da denunciare alle Casse edili ma esclusivamente personale amministrativo o tecnico” non opera tale obbligo di iscrizione.
Ciò che rileva, aggiunge, infine, il Ministero è l’intera situazione aziendale e, quindi, l’impresa risulta assoggettata ai soli versamenti inerenti l’attività principalmente svolta.
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