L’Inps, con il messaggio n. 2256 del 20 maggio 2016, ha indicato le modalità di versamento della provvista anticipata mensile da parte dei datori di lavoro che hanno avuto accesso, per i propri dipendenti in esubero, agli assegni straordinari dei Fondi di solidarietà di cui all’art. 26 del d.lgs. n. 148/2015 e alle prestazioni di accompagnamento alla pensione di cui all’art. 4, commi da 1 a 7-ter, della L. n. 92/2012.

In particolare, il datore di lavoro deve verificare l’importo mensile lordo da versare tramite l’accesso al sito internet www.inps.it - Servizi online – Accedi ai servizi – Tipologia di utente: aziende, consulenti e professionisti - Prestazioni esodo dei fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensione.

L’accesso è consentito tramite Pin appositamente esteso a tale Portale, da richiedere alla sede Inps di versamento della provvista anticipata mensile (c.d. sede del finanziamento). Di conseguenza, il datore di lavoro non riceverà più dalla predetta sede la comunicazione contenente la richiesta della provvista anticipata mensile.

Selezionando la funzione Pagamenti – Importi dovuti, viene visualizzato:

  1. Prospetto rata mese, contenente il dettaglio analitico dell’importo da versare per la copertura della provvista anticipata mensile della prestazione; il totale indicato riporta l’importo lordo della rata corrente e delle eventuali variazioni intervenute nei mesi precedenti.
  2. Rate maturate non riscosse (RMNR), contenente il consolidato maturato e il dettaglio analitico dell’importo da versare per il soggetto esodato a fronte di eventuali rate maturate e non riscosse.
  3. Costi di gestione, contenente il dettaglio analitico dell’importo da versare per le spese annuali di gestione delle prestazioni.

Il messaggio specifica inoltre le modalità con cui deve essere effettuato il bonifico dei pagamenti, con particolare riferimento all’utilizzo della stringa “ESXNNNNAAAAMM”, dove:

  • ES è fisso e individua i versamenti per i lavoratori titolari di prestazioni di esodo;
  • X è un valore variabile che deve contenere il codice del tipo di pagamento (C = rata corrente; T = rate maturate e non riscosse; S = costi di gestione);
  • NNNN deve contenere il codice numerico a quattro cifre attribuito all’ente esodante in fase di accreditamento;
  • AAAA deve indicare l’anno della rata relativo alla quietanza di pagamento;
  • MM deve indicare il mese della rata relativo alla quietanza di pagamento.