L’Inps garantisce i pagamenti anche nelle zone colpite dal sisma
A cura della redazione

L’Inps rende noto che nelle regioni interessate dal sisma del 30 ottobre 2016, sono momentaneamente chiuse le agenzie di Foligno, Spoleto e Tolentino, mentre le altre Strutture territoriali sono attive e garantiscono i servizi.
Inoltre, sono previsti per i beneficiari residenti nelle zone interessate servizi alternativi di emergenza. Non appena sarà possibile l’accesso ai territori colpiti, saranno allestiti Uffici mobili, per agevolare gli assicurati e i pensionati che avessero necessità di ricevere informazioni e presentare domande di prestazioni.
L’istituto previdenziale, in collaborazione con Poste Italiane, ha attivato il “pagamento in circolarità” di prestazioni pensionistiche e non pensionistiche temporanee ed occasionali – limitatamente a quelle riscosse in contanti agli sportelli – modalità che consente la riscossione della pensione e delle altre prestazioni presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale. Tale modalità è consentita per tutti i pagamenti localizzati presso uffici postali ubicati nelle provincie interessate dal terremoto. I beneficiari sono esonerati dall’obbligo della presentazione del certificato di pensione e della lettera di avviso. Al momento del pagamento, il pensionato – o la persona delegata alla riscossione – dovrà esibire un documento d’identità valido o un documento sostitutivo rilasciato dagli uffici anagrafici attivati nei comuni colpiti. Tale modalità sarà operante fino al ripristino della funzionalità degli uffici postali dichiarati inagibili.
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