Marche e Liguria varano l'apprendistato professionalizzante
A cura della redazione
Il 16 novembre 2004 le Regioni Marche e Liguria hanno approvato due delibere con cui si regolamentano i profili formativi del contratto di apprendistato individuati secondo le indicazioni dell'art. 49, comma 5, del decreto legislativo 276/2003.
La delibera delle Marche si riferisce soltanto al settore terziario, distribuzione e servizi e al settore distribuzione cooperativa. Il provvedimento della Liguria invece si rivolge alle aziende di tutti i settori di attività.
La lIguria pone come condizione per l'autorizzazione alla stipulazione del contratto di apprendistato professionalizzante la previsione, nel piano formativo individuale, di un minimo di 120 ore di formazione formale, che potrà essere svolta dall'apprendista all'interno o all'esterno dell'azienda a differenza della Regione Marche che stabilisce che la formazione debba essere svolta prevalentemente all'esterno usufruendo delle strutture accreditate.
Inoltre la Liguria stabilisce la costituzione di una Commissione che valuterà i progetti formativi presentati dalle singole imprese o dagli enti bilaterali.
I due provvedimenti fanno riferimento agli accordi stipulati con le parti sociali (il 5 novembre scorso le Marche, l'6 luglio la Liguria) e rimandano la piena applicazione dell'istituto alla pubblicazione nel Bollettino ufficiale regionale nel caso delle Marche (che avverrà probabilmente nel mese di dicembre 2004) e a un apposito avviso regionale di procedure di selezione delle imprese o degli enti bilaterali che intendono partecipare alla sperimentazione nel caso della Liguria (nel mese di febbraio 2005 secondo indiscrezioni).
Infine si segnala una differenza anche dal punto di vista procedurale. La Regione Marche prevede che i datori di lavoro prima di procedere all'assunzione devono presentare apposita domanda all'ente bilaterale o al Comitato misto paritetico il quale deve dare parere di conformità.