Il Ministero del lavoro, Dipartimento per le politiche della famiglia, con la circolare 26/01/2007 n.1, ha diffuso nuove istruzioni in merito alla presentazione dei progetti di azioni positive di flessibilità per la conciliazione lavoro-famiglia ai sensi dell'art. 9 della legge n. 53/2000, così come modificato dall'art. 1, comma 1254, Legge 27/12/2006 n. 296 (Legge finanziaria 2007) per la prossima scadenza prevista per il 12 Febbraio 2007. Le novità riguardano: Tra i soggetti che possono presentare la domanda sono inclusi anche le Aziende Sanitarie locali e le Aziende Ospedaliere. Via preferenziale viene riconosciuta ai genitori di bambini fino a 12 anni di età e fino a 15 anni in caso di adozione , affidamento e disabilità del minore. Possono essere finanziati anche gli interventi ed le azioni volti a favorire la sostituzione, il reinserimento, l'articolazione della prestazione lavorativa e la formazione dei lavoratori con figli minori e disabili a carico, ovvero, con anziani non autosufficienti a carico. Viene confermata l'esclusione tra i soggetti beneficiari degli enti pubblici e delle pubbliche amministrazioni. Le aziende che hanno già usufruito di finanziamenti per azioni positive possono presentare una nuova domanda purchè il precedente progetto sia concluso e il nuovo intervento contenga elementi di novità rispetto al precedente. La durata massima delle azioni è fissata in 24 mesi anche se il Ministero ricorda che i limiti devono essere riproporzionati a seconda della natura delle azioni. Ad esempio i programmi di formazione al rientro devono avere una durata che tenga conto delle mansioni svolte, della posizione ricoperta in azienda e delle effettive esigenze. Per richiedere il finanziamento è necessario compilare il modello di domanda a cui devono essere alelgati una serie di documenti tra i quali l'accordo sindacale, l'auto dichiarazione attestante la mancata richiesta di altri finanziamenti e una copia del CCNL applicato. I progetti devono essere presentati entro il 12 febbraio 2007 alle ore 17.00 tramite spedizione postale con ricevuta di ritorno ovvero consegna a mano al Ministero del lavoro, Direzione Generale del Mercato del lavoro - Divisione IV, via Fornovo, 8 Roma.