Min.Lavoro: stabilizzazione dei CoCoCo con il lavoro a chiamata
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, con la nota n. 25/I/0004081, rispondendo ad un quesito in merito alla stabilizzazione dei contratti di collaborazione coordinati e continuativi previsto dalla Legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) mediante trasformazione in rapporto di lavoro subordinato, ha precisato che ciò non può avvenire con un contratto di lavoro a chiamata. Infatti spiega la nota ministeriale il contratto di lavoro intermittente, pur riconducibile alla più ampia categoria dei contratti di lavoro subordinato, non reca in se una garanzia ex ante di un impiego duraturo in quanto il lavoratore potrebbe non essere mai chiamato dal proprio datore di lavoro. Tale circostanza determinerebbe, paradossalmente, una diminuzione di tutela per lo stesso lavoratore. La situazione sarebbe aggravata nel caso in cui non sia previsto, nel singolo contratto, un obbligo di risposta alla chiamata e, quindi, un conseguente diritto alla indennità di disponibilità.