Il Ministero dell'interno, con la circolare 1/03/2006 n. 400/A/2006/291/P/21.50.5 ha reso noto che nei confronti dei cittadini bulgari e rumeni trovano applicazione le disposizioni del T.U. sull'immigrazione sull'espulsione come per tutti gli altri cittadini extracomunitari. La precisazione ministeriale si è resa obbligatoria dopo che alcuni giudici di pace chiamati a pronunciarsi contro decreti di espulsione nei confronti di cittadini provenienti dalla Bulgaria e dalla Romania avevano accolto il ricorso e annullato l'espulsione in base al presupposto che per i predetti cittadini non troverebbe applicazione il Dlgs 286/98 poichè i paesi sono prossimi ad entrare nella UE. Il Ministero dell'interno ferma restando l'autonomia dell'autorità giudiziaria in materia di valutazione della legittimità degli atti emanati dalla PA ha sottolineato che la procedura di ratifica del trattato di adesione per la Bulgaria e la Romania entrerà in vigore il 1/01/2007 e che la stessa è subordinata ad una serie di adeguamenti agli stati europei. Ne consegue che fino ad allora i cittadini bulgari e rumeni devono essere tratati come qualsiasi altro cittadino extracomunitario.