Il Ministero del Lavoro, con nota 3 febbraio 2009 n. 1489, ha reso nota la programmazione della attività di vigilanza per l'anno 2009, finalizzata al contrasto dei fenomeni di irregolarità presenti nei diversi contesti territoriali.
Per l'anno 2009 il Ministero ha ritenuto opportuno orientare l'attività ispettiva verso specifici obiettivi meritevoli di particolare attenzione e caratterizzati da fenomeni di rilevante impatto economico-sociale, quali: il lavoro nero, la sicurezza sui luoghi di lavoro, appalti illeciti, lavoro irregolare degli stranieri, ecc.
In particolare, il Ministero ha ribadito l'esigenza di contrastare il lavoro sommerso - sia quello prestato nei confronti dei datori di lavoro totalmente sconosciuti alle amministrazioni previdenziali e fiscali che quello prestato da soggetti non assicurati né denunciati agli enti previdenziali -  tenendo conto del fatto che tale fenomeno mette a rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori.
L'attività ispettiva sarà inoltre orientata verso alcune tipologie "a rischio", quali: le somministrazioni, i distacchi e gli appalti. Con riferimento a questi ultimi sarà attentamente valutata la corretta applicazione in favore del personale dipendente della disciplina normativa e contrattuale da parte di appaltatori e sub-appaltatori.
Sotto la lente di ingrandimento degli ispettori rientreranno anche i contratti di collaborazione continuativa e a progetto, le associazioni in partecipazione ed i rapporti di lavoro flessibile, tenuto conto di quanto previsto dalla Direttiva ministeriale del 18 settembre 2008.