Da uno studio effettuato dal Ministero del lavoro sul contratto di inserimento introdotto dalla Riforma Biagi è risultato che il numero dei lavoratori che hanno sosttoscritto questa tipologia contrattuale sono stati nel 2004 oltre 33 mila. Il contratto di inserimento spiega il Ministero del lavoro ha successo in particolare con la categoria dei giovani dai 18 ai 29 anni che sono esclusi dalle agevolazioni contributive. Quindi alle aziende piace il contratto per le caratteristiche che ha indipendentemente dallo sgravio contributivo. Infatti ben il 74% dei contratti è stato stipulato con i giovani dai 18 ai 29 anni di età. Il 9,2% con le donne residenti in aree con alto tasso di disoccupazione e l'8,2% con soggetti con più di 50 anni di età.