Il Ministero del lavoro, ha reso noto che a breve sarà firmato dallo stesso il decreto contenente il codice di comportamento degli ispettori del lavoro, ispirato alal necessità di uniformare e proceduralizzare le prassi seguite finora in maniera autonoma dai controllori in forza al ministero e da quelli dell'INPS e dell'INAIL. Il codice fa seguito al protocollo d'intesa che Minwelfare e istituti previdenziali avevano firmato nel 2005 in attuzione della riforma della vigilanza sui luoghi d lavoro introdotta con il DLgs 124/2004. Tra le principali novità si ricorda: il divieto di avviare un'ispezione in un'azienda se l'ispettore ha rapporti di parentela o affinità con il datore di lavoro o con il consulente dell'azienda ispezionata. L'ispettore potrà interrogare il lavoratore senza la presenza del datore di lavoro o del consulente del lavoro. Infine l'ispettore ha il compito di vigilare anche sul rispetto della normativa sulla parità uomo donna nei luoghi di lavoro.