Minwelfare: le risposte alle domenade più frequanti sul superbonus
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro ha fornito le risposte alle domande più frequanti che sono state inoltrate realtivi alla possibilità do usufruire del superbonus in caso di posticipo della pensione.
LE DOMANDE PIÙ RICORRENTI SUL SUPERBONUS
1. Chi può esercitare l'opzione?
I lavoratori dipendenti che hanno già maturato o che matureranno i requisiti per la pensione di anzianità entro il 2007.
2. Sono interessati tutti i lavoratori dipendenti?
No, solo quelli del settore privato. Non rientrano tra i beneficiari del bonus gli statali, i dipendenti degli enti locali, delle ASL e degli enti pubblici non economici (Inps, Inail, Inpdap, ecc.).
3. A quanto ammonta l'incentivo?
Per la generalità dei lavoratori è pari al 32,70 % della retribuzione lorda, 33,70% per la fascia di retribuzione annua eccedente 37.883,00 Euro.
4. Sulla quota di incentivo si pagano le tasse?
No, l'incentivo è esentasse.
5. Da quando decorre l'incentivo?
Dalla prima scadenza utile per il pensionamento prevista dall'attuale normativa (finestre di uscita), successiva alla richiesta. Chi è già in possesso dei requisiti (compresa l'apertura della finestra) può esercitare l'opzione da subito.
6. Quanto dura l'incentivo?
Il beneficio decade il 31 dicembre 2007, oppure dal mese successivo a quello di compimento dell'età utile per la pensione di vecchiaia (60 anni per le donne e 65 per gli uomini) se avviene prima della suddetta data, o in qualunque momento si decida di smettere di lavorare.
7. E' previsto un periodo minimo di attività per chi sceglie il bonus (come i 2 anni stabiliti per l'attuale incentivo)?
No. Il nuovo bonus non è soggetto ad alcuna condizione, salvo il raggiungimento dei requisiti utili alla pensione di anzianità, compresa l'apertura della cosiddetta finestra.
8. Cosa bisogna fare per ottenere il bonus?
La scelta del bonus va comunicata all'Inps e al datore di lavoro.
9. Cosa succede alla pensione?
La rinuncia al versamento della contribuzione comporta il mancato accredito dei contributi utili alla pensione. Pertanto, l'importo del trattamento che spetterà a coloro che hanno optato per il bonus sarà pari a quello calcolato al momento della richiesta dell'incentivo (sulla base cioè dei contributi versati fino a quella data), maggiorato degli aumenti del costo della vita che sono intervenuti nel frattempo.
10. Cosa accade dal 1° gennaio 2008 se si continua a lavorare?
Il datore di lavoro riprenderà a versare i contributi con le consuete modalità. Questi contributi potranno essere utilizzati per la liquidazione di un supplemento della pensione di anzianità.