Navi da diporto: obbligatoria l’apertura di un’apposita matricola aziendale
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio n. 3869 del 19 dicembre 2025, ha reso noto che per l’assolvimento degli obblighi informativi e contributivi relativi ai marittimi imbarcati in qualità di membri di equipaggio sulle navi immatricolate e iscritte nei registri nazionali, le imprese armatoriali devono richiedere la costituzione della posizione contributiva per ciascuna nave posta in armamento.
Ne deriva che, ai sensi del citato articolo 10 della legge n. 413/1984, anche i proprietari e/o armatori di navi da diporto sono tenuti all’apertura di un’apposita matricola aziendale (a cui viene attribuito il codice di autorizzazione “0P”, avente il significato di “Posizione relativa a nave o imbarcazione da diporto”).
Poiché i registri cartacei sono in fase di dismissione, la domanda per l’apertura della matricola aziendale per le unità da diporto iscritte presso l’ATCN deve essere presentata alla Struttura territoriale competente in base alla residenza del proprietario dell’imbarcazione o dell’armatore che richiede l’iscrizione.
Se il proprietario o l’armatore soggetto giuridico risultano già titolari di una matricola aziendale per attività diverse, l’apertura della matricola per l’imbarcazione da diporto deve essere richiesta alla Struttura territoriale presso la quale risulta già aperta la suddetta matricola.
L’INPS precisa anche che la matricola aziendale già aperta per la gestione degli adempimenti informativi e contributivi dei marittimi imbarcati cessa in via provvisoria e si deve procedere all’apertura di una nuova matricola, nel rispetto dei criteri sopra descritti in materia di competenza territoriale.
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