Il Ministero del lavoro, con la circolare 03/05/2006 n.15, ha reso noto che il periodo transitorio biennale che prevede la sospensione delle disposizioni europee sulla libera circolazione di cose e persone a favore dei nuovi stati membri della UE è stato prorogato al 2009. Come si ricorderà il 1° maggio 2004 sono entrati a far parte della comunità europea altri 10 paesi (la Repubblica Ceca, la Repubblica di Estonia, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica di Malta, la Repubblica di Polonia, la Repubblica di Slovenia, la Repubblica Slovacca). Per otto di questi, per ragioni di sicurezza, le disposizioni sulla libera circolazione sono state sospese per due anni. Il 30 aprile u.s. il biennio è scaduto. Il Governo italiano però ha voluto prorogare di ulteriori 3 anni detto periodo transitorio fino al 2009. Ne consegue che sino a quella data per i lavoratori subordinati provenienti da uno degli otto paesi sopra menzionati valgono le regole dettate dal decreto flussi 14/02/2006 e i chiarimenti forniti dal Ministero del lavoro con la circolare 6/2006.