OK definitivo della Camera alla Legge di stabilità 2013
A cura della redazione

La Legge di Stabilità 2013, che entro questa sera sarà approvata definitivamente dal Parlamento, prevede tra le diverse misure, l’aumento dell’aliquota ordinaria dell’IVA che dal 1° luglio p.v. passerà dal 21% al 22%.
Rimane invece ferma al 10% l’aliquota dell’IVA ridotta, così come rimangono invariate le prime due aliquote IRPEF, che inizialmente il legislatore voleva ridurre.
I contribuenti però potranno fruire dell’aumento della detrazione per figli a carico, che a decorrere dal 1° gennaio 2013, passa dagli attuali 800 euro a 950 euro per ciascun figlio, fino ad arrivare a 1.350 euro per i soggetti portatori di handicap.
Risorse vengono destinate per il triennio 2013-2015 per la detassazione del salario di produttività. L’agevolazione però non opererà automaticamente, ma solo dopo l’emanazione di un DPCM prevista entro il prossimo mese di gennaio.
Anche per il 2013 le aziende potranno fruire della CIG in deroga a cui il provvedimento riserva bene 1,7 miliardi di euro.
In merito ai lavoratori esodati, viene concesso di accedere alla pensione con le vecchie regole ad altri 10 mila soggetti.
Al fine di agevolare le piccole aziende, nel 2013 verrà istituito un apposito fondo destinato alla concessione di un credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo oltre a ridurre il cuneo fiscale.
Infine novità si registrano anche nei confronti delle imprese operanti nelle zone colpite dal sisma dell’Emilia Romagna. Se queste hanno subito una significativa diminuzione del volume d’affari nel periodo compreso tra giugno e novembre 2012, pur non avendo avuto un danno materiale, potranno accedere ai mutui garantiti dallo Stato per il pagamento di tasse e contributi. A favore dei lavoratori dipendenti invece è prevista la restituzione a fine dicembre delle somme trattenute ai fini fiscali e contributivi nella misura non superiore a un quinto della busta paga.
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