Pesca marittima: fissate le retribuzioni convenzionali per il 2015 e il 2016
A cura della redazione

L’INAIL, con la nota 22/01/2015 n.400, ricorda che, ai sensi dell’art. 32 del D.P.R. n. 1124/1965, l’imponibile per il calcolo dei premi e dei contributi non può essere inferiore a quello determinato sulla base delle retribuzioni convenzionali che, per gli anni 2015 e 2016, sono state aggiornate con l’unita Ipotesi di Accordo di Contratto Collettivo Nazionale, sottoscritta il 16.12.2014 da FEDERPESCA, FAI- CISL, FLAI- CGIL e UILA PESCA.
L’INAIL, come di consueto, prevede importi differenti a seconda che l’attività sia costiera e mediterraneo oppure oltre gli stretti.
Nel primo caso per il comandante, il motorista e il capopesca è prevista una retribuzione convenzionale per il 2015 pari a 1.395,66 euro che aumenta per il 2016 a 1.426,67 euro. Per il marinaio è invece pari a 1.238,04 (2015) e a 1.265,55 (2016) mentre per il mozzo 1.080,77 euro (2015) e 1.104,78 euro (2016).
Più elevati gli importi su cui calcolare i premi ed i contributi in caso di attività oltre gli stretti. Per il comandante è prevista una retribuzione minima pari a 3.162,85 euro per il 2015 e a 3.233,13 euro per il 2016. Per il marinaio 1.467,05 euro (2015) e 1.499,65 euro (2016). Infine per il mozzo 1.172,87 euro (2015) e 1.198,93 euro (2016).
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